di Bernardo Basilici Menini
Il centrosinistra cittadino, dopo gli attriti iniziati alla fine dell’ormai lontano 2015, va ricompattandosi in blocco. Ieri una riunione della coalizione di centrosinistra in Sala Rossa, che ha visto la partecipazione di Chiara Foglietta per il Partito democratico, Silvio Magliano dei Moderati e Francesco Tresso, della lista omonima. Il tema è stato quello del bilancio e l’occasione è stata dedicata a un’analisi dello stesso, in previsione della maxi delibera che verrà discussa e approvata dal 18 aprile in poi.
Ne ha parlato Foglietta, che oltre al proprio ruolo nel Pd è intermediaria tra la coalizione e i presidente di Circoscrizione: «Qui non parliamo solo di una grave macelleria sociale, ma anche di bassa ragioneria. I tagli sono pesantissimi e sembra un bilancio fatto per tentativi. Ora promettono a tutti, indistintamente, che le agevolazioni fondi saranno ripristinati in assestamento. Alle sole Circoscrizioni sono stati tagliati 600 mila euro, ma dato che il bilancio copre il periodo 2017-2019 i conti saranno ancora più stringenti quando dovranno essere applicati sui bandi. Anche per le associazioni e le onlus la questione diventa difficile: con la precedente giunta avevano un’agevolazione del 30% sulla Tari che oggi è stata tolta».
«Come coalizione abbiamo deciso, almeno per il momento, di evitare di fare un ostruzionismo che non porterebbe a niente, se non a far perdere tempo all’aula. Adesso procederemo facendo emendamenti, nel merito e dove ci sono stati i tagli più pesanti, come quelli sulle fasce più deboli. La manifestazione di ieri è andata bene ed è stata una bella risposta, ma deve essere un punto di partenza: dobbiamo intervenire in aula sui macro temi, integrando con quello che abbiamo già fatto».