27 gennaio giorno della Memoria. Torino, come il resto d’Italia e del mondo ricorda oggi le vittime della Shoah. Tanti gli appuntamenti nel capoluogo piemontese per la ricorrenza di una delle pagine più terribili della storia del Paese, come la mostra in onore dello scrittore torinese Primo Levi, inaugurata il 21 gennaio e aperta al pubblico fino al 6 parile.
Settanta anni dopo, l’Associazione Terra del Fuoco ha avviato una profonda riflessione sul Futuro della Memoria che, partendo da un incontro tenutosi l’8 settembre in Campidoglio, in collaborazione con la Città di Roma, coinvolge enti, associazioni e scuole di tutta Italia in una comune riflessione sulla tragedia dell’Olocausto e liberazione del campo di Auschwitz-Birkenau.
Questa mattina migliaia di studenti di Torino e provincia si sono ritrovati alla 9.30 al Palaruffini proprio nel decennale del Treno della Memoria, che dal 2005 ha portato a visitare i campi di Auschwitz e Birkenau circa 25 .000 ragazzi provenienti da diverse regioni d’Italia di età compresa fra i 17 e i 25 anni.
Oggi, tanti giovani studenti e non solo, si sono riuniti per ascoltare le testimonianze dirette di alcuni sopravvissuti dei Campi di concentramento e le analisi di storici e associazioni impegnate sul tema. Fra gli ospiti rappresentanti dell’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani, Simone Disegni presidente dell’Ugei (Unione Giovani Ebrei d’Italia), Sergio Soave docente di Storia all’Università di Torino e Ferruccio Maruffi, ex deportato e Presidente dell’Aned Piemonte (Associazione Nazionale Ex Deportati).
Presenti oggi all’incontro anche l’assessore regionale alle politiche giovanili Monica Cerutti, il Sindaco di Torino Piero Fassino e gli assessori comunali all’Istruzione e alla Cultura Mariagrazia Pellerino e Maurizio Braccialarghe.