Solo pochi giorni fa Torino è stata annunciata come città ospitante della 66° edizione dell’Eurovisione Song Contest, il più grande evento di musica dal vivo nel mondo, strappando lo scettro alle altre città italiane finaliste: Milano, Bologna, Pesaro e Rimini.
Dal momento dell’annuncio, i prezzi degli alberghi e delle strutture ricettive in città sono letteralmente decollati. Dalla ricerca che Maiora Solutions, start-up innovativa specializzata nello sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale e analisi avanzata dei dati, ha effettuato su circa 100 strutture tra alberghi a 3-4 stelle della città di Torino e appartamenti comparabili dal punto di vista qualitativo presenti sulla piattaforma Airbnb, è emerso che la disponibilità nella settimana 9-15 maggio è già molto ridotta, e già oltre il 90% delle strutture presenti sulla piattaforma è al completo.
Il prezzo medio per notte su Airbnb (per due persone) nella settimana dell’Eurovision va da 700 a 1.000 euro a notte, mentre la settimana successiva, a manifestazione terminata, si attesta tra gli 80 e i 100 euro a notte (incremento di quasi dieci volte).
Negli hotel la situazione è comparabile, con incrementi tra i due periodi (Eurovision e settimana successiva) che vanno da almeno il 120%, fino a oltre il 3000%. Strutture che normalmente costano circa 390 euro per notte, durante l’Eurovision possono chiedere anche 4.100 euro a notte.
In generale, il prezzo per notte durante l’Eurovision in città si aggira anche per gli hotel intorno agli 800-1.000 euro, per una stanza doppia. In un periodo normale il prezzo in città si assesta tra i 60 e i 100 euro.
Numeri interessanti soprattutto in una città come Torino dove negli ultimi mesi il mercato immobiliare non ha registrato oscillazioni rilevanti, con una lieve discesa dei prezzi da Ottobre 2020 a Gennaio 2021 e una graduale ripresa sui livelli precedenti nei primi 9 mesi del 2021.