E’ mancato Renato Striglia, storico dj ed esperto di musica. Aveva 64 anni. Renato era già un mito dai tempi di Radio Flash insieme ad Alberto Campo, in quell’epopea degli anni 80 colorati di nero delle magie della new wave.
Musicista, dj era soprattutto un appassionato del mondo musicale e della radio. Nelle sue tante esperienze, aveva anche avuto il ruolo di tour manager per il cantante Vinicio Capossela.
Ascoltare Striglia era sempre una sorpresa per quella capacità che aveva di volare tra i generi accostando alla new wave un pezzo di Murolo per la sua passione che, oltre all’amore per il mondo rock, aveva per la musica popolare anche napoletana.
Sempre gentile, era facile confrontarsi con Renato in modo amichevole e intelligente. L’intelligenza di chi ha attraversato un’epoca unica con profondità ed autentica curiosità intellettuale. Una curiosità e una coerenza che ha continuato a portare avanti impegnandosi in questi anni con il progetto di Radio Banda Larga. Progetto che ha sviluppato in location come la Vetreria, l’Imbarchino e in Via Baltea 3, passando anche per il Samo di Corso Tortona.
Un progetto che gli ha consentito di seguire e “allevare” giovani dj e cronisti radiofonici, ascoltandoli e trasmettendo valori che vedevano nella musica non un mero fatto ludico, fine a se stesso, ma un’alta espressione socio culturale. Valori che oltre la musica erano intrisi di solidarietà e umanità in modo mai stereotipato, accompagnati da una dose di ironia.