Vi ricordate il viadotto siciliano inaugurato alla vigilia di Natale e crollato a Capodanno? Un nuovo smottamento del terreno sottostante ha peggiorato la situazione. Il destino del viadotto Scorciavacche, sulla statale 121 Palermo-Agrigento, alla cui realizzazione aveva partecipato una nota azienda che si sta occupando anche del progetto Tav Torino-Lione, sembra segnato.
Mentre le Procura di Termini Imerese continua il suo lavoro nell’inchiesta, un nuovo smottamento ha peggiorato la situazione. Pare che alle origini del nuovo crollo ci siano le piogge dei giorni scorsi.
Nella polemica sui “dieci giorni di vita del viadotto” era intervenuto anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che con un tweet aveva minacciato di far pagare tutto al responsabile, chiedendo lumi all’Anas.