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martedì, 11 Marzo 2025

Crescita Record del mercato dei veicoli elettrici: USA il 2° mercato più grande. In Italia, le vendite diminuiscono

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In Italia di auto elettriche se ne vendono sempre di meno, con un calo del 23,6% rispetto allo scorso anno, sono circa 36 mila le immatricolazioni, a fronte delle 47 mila che invece erano state fatte nel 2022. 

Nel frattempo, gli Stati Uniti invece nel corso del primo trimestre dell’anno, secondo la news riportata da tradingonline.com, sono riusciti a superare la Germania, diventando il secondo mercato a livello mondiale nel settore dei veicoli elettrici, superati attualmente solo dalla Cina. 

Il rapporto stilato da Counterpoint Research, entità di ricerca con sede a Hong Kong ha mostrato come le vendite siano aumentate del ben 79% rispetto all’anno prima. 

Una crescita che si è osservata principalmente tra gennaio e marzo dovuto a un maggior interesse dei consumatori verso le soluzioni di guida ecologiche, ma anche per i sussidi che il governo ha offerto sotto credito di imposta. 

I veicoli elettrici a batteria rappresentano ben l’81% di tutte le vendite dei veicoli elettrici negli USA, mentre il resto è costituito dai modelli delle Ibride Plug-in. 

Tesla: tra le auto più vendute la Model Y 

Secondo la ricerca, a detenere la quota di mercato più elevata nel settore della mobilità elettrica negli Stati Uniti è Tesla. 

Il marchio, detiene una quota del 63% delle vendite dei veicoli elettrici a batteria, subito dopo c’è la GM con una quota di mercato del 7,6%. Il veicolo elettrico più venduto invece è rappresentato dalla Tesla Model Y, una delle più apprezzate e seguita solo dalla Tesla Model 3. 

È previsto che nel corso dell’anno le vendite totali raggiungeranno i 15,5 milioni di unità. Ci sono però anche altri operatori sul mercato che si stanno facendo strada. 

Ad esempio, l’azienda automobilistica BYD Auto, ha iniziato le operazioni di vendita delle sue automobili in Italia, nei Paesi Bassi, in Francia, Germania e Svezia. Nel primo trimestre il marchio ha conquistato il 21% della quota di mercato globale dei veicoli elettrici. 

Cosa succede in Italia? 

In Italia, a differenza del resto del mondo e dell’Europa, le vetture elettriche sono sempre meno attraenti per il mercato; infatti, c’è stata una flessione negativa al ribasso che ha indotto sempre meno vendite nel nostro paese. 

In Europa, invece, il fenomeno è in netta controtendenza con quello italiano. Nel resto dei paesi europei le automobili elettriche a batteria hanno fatto registrato il 26% in più di immatricolazioni rispetto allo scorso anno. 

Ma perché nel nostro paese c’è una riduzione della vendita di automobili elettriche? I problemi si possono identificare in diversi punti. Innanzi tutto, il sistema di incentivi è al quanto ridotto o comunque complesso da ottenere. Nel 2022 l’incentivo è stato solo di 3000 euro, mentre la rottamazione della vecchia automobile prevede che si corrispondano solo 1500 euro al proprietario. 

In Italia, per accedere a questi incentivi, inoltre, bisogna avere anche un reddito che non può essere superiore ai 35 mila euro, una soglia che mette fuori gioco gran parte del pubblico di riferimento nel mercato delle automobili elettriche, che in genere sono quelli che hanno una maggiore possibilità di acquisto delle vetture considerando i costi delle vetture. 

Poi c’è anche un altro problema, rispetto ai paesi del Nord Europa che hanno usato i fondi della Next Generation UE, ossia quelli destinati al PNRR, in Italia questo fondo non è stato impiegato per fornire degli incentivi destinati all’acquisto di automobili elettriche. 

Per finire, non bisogna dimenticare come ci sia un problema dovuto alla mancanza di infrastrutture che possano soddisfare le esigenze di ricarica dell’automobile elettrica a batteria e quindi non ibrida. 

Non solo nei paesi, ma anche nelle città ci sono pochi punti di ricarica e nei condomini, a parte quelli appena costruiti, è difficile che si creino nuove infrastrutture dedicate alla ricarica delle automobili. 

In conclusione, in Italia, rispetto ad altre zone e regioni di Europa, e nel mondo (come abbiamo potuto vedere negli Stati Uniti e in Cina), il mercato delle automobili elettriche va a rilento, per l’assenza di supporto da parte dello Stato nella transizione ecologica e il passaggio dalla vecchia alla nuova automobile, ma anche per la lentezza nella realizzazione e costruzione di infrastrutture dedicate. 

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