L’Università di Torino, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia, offre ad oltre 80 mila persone fra studentesse, studenti, docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo la possibilità di fruire di colloqui di supporto psicologico a distanza a partire dal 18 marzo.
L’iniziativa, attivata in questi giorni di emergenza da Coronavirus, prevede un ciclo di colloqui di a distanza, con psicologi abilitati alla psicoterapia, specialisti e specializzandi del Dipartimento di Psicologia, erogati garantendo la massima tutela della privacy e nel rispetto dei principi di deontologici della professione psicologica. Il servizio è gratuito, e costituisce un’estensione e un potenziamento dello Spazio di Ascolto, attivo da maggio 2019 e gestito dalla Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute del Dipartimento di Psicologia.
«La nuova iniziativa – spiega Stefano Geuna, rettore dell’Università – è rivolta a tutti coloro che ne sentiranno il bisogno in un momento di grande emergenza che ha costretto tutti noi a compiere importanti cambiamenti nella nostra routine e a confrontarci quotidianamente con una situazione di incertezza».
«Di fronte all’emergenza sanitaria che l’intero Paese e anche la comunità dell’Università di Torino sta vivendo – sostiene Alessandro Zennaro, direttore del Dipartimento di Psicologia di Unito – i bisogni delle persone si complicano, diversificano, amplificano, fino a invadere anche il nostro modo di stare nel mondo, i nostri pensieri, la nostra mente. I riferimenti che ci erano propri fino a pochi giorni fa, ora sembrano scomparsi».