L’Istituto Sociale di Torino istituirà tre borse di studio per i figli di infermieri e forze dell’ordine impegnati nei mesi scorsi in prima linea nella lotta al Covid. L’iniziativa è indirizzata a quegli studenti si iscriveranno alla prima classe dei licei Classico, Scientifico e Scientifico Sportivo per l’anno scolastico 2020/2021, e dimostreranno una condotta e un profitto meritevole.
“In questo modo – spiegano dall’Istituto Sociale, in una nota – vogliamo dare seguito alla bella iniziativa di alcuni suoi studenti dei Licei che qualche mese fa avevano aiutato i torinesi donando le quote della loro gita sulla neve, oltre 2000 euro, alla Fondazione Specchio dei Tempi”
“Tante persone, nei giorni dell’emergenza, a rischio della propria vita, si sono trovate in prima linea per curare i malati e per garantire la sicurezza dei cittadini – sottolinea il direttore generale dell’Istituto Sociale, Maria Cristina Bianco – in questo generoso servizio, l’Istituto Sociale riconosce un obiettivo delle scuole dei Gesuiti: formare uomini e donne per gli altri. Ora è il Sociale che vuole esprimere il proprio ringraziamento”.
“Le borse di studio – aggiunge Vincenzo Sibillo, che da settembre sarà il nuovo direttore generale – copriranno le spese di iscrizione e la retta del primo anno. Dal secondo anno e fino al termine del percorso liceale la riduzione sarà del 50%. Sarà premiato anche il merito: per accedere alla borsa, infatti, è richiesto un secondo requisito, aver concluso la scuola media almeno con l’8″.
Tutte le domande, per partecipare al bando, dovranno essere presentate entro il 31 luglio.