Silvio Berlusconi, paladino dei Forconi, ha deciso di fare un passo indietro: non incontrerà gli autotrasportatori.
La riunione era prevista per oggi, ma l’ex premier e ora leader per la seconda volta di Forza Italia ha deciso così «per evitare ogni possibile strumentalizzazione, ma rivolgo il mio invito al governo affinché si faccia subito interlocutore delle loro istanze».
Una decisione, quella di interloquire con i “rivoluzionari” che era stata subito criticata da commercianti e imprenditori.
Il Cavaliere ha poi criticato il governo di non rapportarsi con questa protesta: «Da giorni il nostro paese è bloccato dall’azione di protesta che sta provocando disagi alla popolazione e al commercio. Sino ad ora il governo è apparso poco reattivo. Cosa aspetta a convocare queste categorie? Forse che accada qualcosa?».
Chi non smette invece di stare dalla parte dei Forconi è l’irriducibile Daniela Santanché, la pitonessa: «Sono mesi e mesi che li ascolto perché credo che loro siano una parte del nostro paese che sta veramente in ginocchio».
Ora non resta che aspettare le prossime mosse dell’Arcorino.
Sarà lui a salvare l’Italia dalla rivolta?
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