(Adnkronos) – “Biogen si è da sempre occupata di sclerosi multipla. La volontà di offrire iniziative di valore ha fatto sempre la differenza. Le aziende devono interagire con le istituzioni e la comunità scientifica per cercare di portare di valore aggiunto nel percorso diagnostico e assistenziale dei pazienti. Questo progetto ha dimostrato che pubblico e privato possono collaborare per aiutare concretamente la sanità a migliorare”. Lo ha affermato Giuseppe Banfi – amministratore delegato Biogen Italia, in occasione della presentazione dei risultati dell’indagine “Stato dell’arte e prospettive per la telemedicina nella gestione dei pazienti con Sclerosi multipla” promossa dalla Società italiana di neurologia (Sin), dall’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e dall’azienda biotecnologica Biogen, in collaborazione con ILHM-Unict (Centro studi avanzato in innovazione, leadership and health management) e con il contributo della prof.ssa Valeria Tozzi del Cergas di Sda Bocconi. "https://nuovasocieta.it/wp-content/uploads/2023/11/Intervista_Banfi.mp4"—salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)