Gli asili in Piemonte potrebbero rimanere aperti. Mentre per le scuole medie e superiori del Piemonte è già decisa la didattica a distanza a partire da lunedì, resta da sciogliere il nodo di primarie e asili. La decisione arriverà domani e sarà influenzata dai dati di questi giorni e protrà variare da area ad area.
Asili aperti in Piemonte. Si decide venerdì
Il governatore Alberto Cirio, però, fa sapere che l’obiettivo è cercare di tenere aperto il più possibile e soprattutto la fascia di età dei bambini sotto i sei anni, che richiederebbero anche una costante presenza del genitore a casa.
“Siamo molto attenti alla fascia da zero a sei anni, stiamo raccogliendo i dati da produrre al ministero della Salute perché almeno quella parte di scuola in presenza vorremmo salvarla”. Così presidente del Piemonte, Alberto Cirio, a Verbania nell’ambito del tour che sta facendo per raccogliere le istanze del territorio in vista della prossima programmazione europea.
“E’ evidente – ha aggiunto interpellato sulla decisione della dad al 100% per due settimane da lunedì per gli studenti piemontesi di seconda e terza media e delle superiori – che non dobbiamo semplificare, il contagio non è nella classe, il contagio è prima, è dopo, è, nonostante le restrizioni, sui mezzi pubblici locali. Per questo queste misure vanno affiancare a misure più rigorose per esempio per l’utilizzo dei parchi o delle aree di socializzazione delle città” .
Intanto in base ai dati illustrati in consiglio regionale dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi preoccupa la situazione dei contagi in Piemonte, in costante crescita a ritmo serrato e che sta interessando anche la fascia di età 11-18 finora meno colpita dal virus. La Regione sta monitorando con attenzione l’andamento dei dati ma di sicuro la condizione di zona arancione sarà prolungata settimana prossima e si teme la possibilità di un passaggio in zona rossa.