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lunedì, 16 Settembre 2024

Arrestato Ciro Esposito, il tifoso napoletano in fin di vita

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È in arresto Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito da un colpo di pistola da un ultrà romanista fuori dallo stadio Olimpico di Roma prima della finale di Coppa Italia Napoli – Fiorentina. Il ragazzo, operato ieri e ancora in condizioni molto critiche, è piantonato al policlinico Gemelli. Ciro, secondo una prima ricostruzione della Questura della Capitale, sarebbe responsabile dell’aggressione del presunto sparatore “Gastone” Daniele De Santis, che gli avrebbe sparato di conseguenza. L’accusa mossa dal procuratore aggiunto di Roma Pierfilippo Laviani e dal sostituto procuratore Antonino Di Maio, per Esposito e per altri due tifosi del Napoli, è di rissa, mentre per De Santis si parla di di tentato omicidio, porto d’armi e detenzione d’arma abusiva.
Disperata la reazione di Antonella Leardi, la mamma di Ciro. «Solo adesso ho saputo che mio figlio si trova in stato di arresto in ospedale. Mi fa orrore pensare che lo stanno trattando come un delinquente. Credevo che tutta quella polizia fosse lì per proteggerlo, invece no. I medici mi hanno detto che la sua situazione è ancora molto complicata. Prego affinché ce la faccia». Poi l’appello: «Se qualcuno ha un po’ di cuore ci mandi un avvocato, noi non possiamo permettercelo e mio figlio ha bisogno di qualcuno che lo difenda». Immediata è stata la risposta della camera penale di Napoli, che ha messo a disposizione della famiglia totale consulenza legale. D’altra parte gli avvocati Sergio ed Angelo Pisani, quest’ultimo legale di Maradona nelle sue controversie con il fisco e presidente della Municipalità di Scampia, fanno sapere di essere stati contattati dagli zii del tifoso napoletano e di aver accordato il patrocinio legale gratuito.
Duro il commento del sindaco di Napoli Luigi De Magistris. «La priorità ora non è l’arresto che mi sembra quasi surreale visto che il ragazzo è intubato, ma le sue condizioni di salute. Da sindaco . sono vicino a Ciro al di là della vicenda giudiziaria che la magistratura e le forze dell’ordine chiariranno. Non ci sto a far passare la città di Napoli come colpevole di quello che sta accadendo. Certi supporter ci sono in tutte le tifoserie, anche a Napoli. Da sindaco conto atteggiamenti squalificanti di alcuni tifosi, ma anche feriti e tifosi turbati per quanto accaduto, me compreso. Mi auguro che le istituzioni ai massimi livelli verifichino se sia andato tutto liscio per quanto riguarda l’ordine pubblico o se forse qualcosa non abbia funzionato».

 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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