“Sono maggiorenne”, dice di sè. Comincia così l’intervista a Andreja Restek – reporter e fotografa – che insieme ad altre quattordici donne ha dato vita alla mostra “In prima linea”, 70 scatti dal fronte, scatti dalla guerra, quella vera.
È maggiorenne, d’accordo, ma chi è questa donna – esilissima, bruna, occhi chiari e voce che graffia sempre un po’, come se per uscire dalla gola dovesse arrampicarsi su superfici ruvide – che da quattro anni va in Siria, ad Aleppo, una città che le è rimasta dentro, e dove ha rischiato la vita per portare un’ambulanza carica di medicinali?
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