di Giulia Zanotti
Una nuova biblioteca per i torinesi. È il risultato della convenzione tra Comune di Torino e Cral Unicredit di via Nizza, perchè i locali del circolo ricreativo siano utilizzati da tutti i cittadini e non solo dai dipendenti dell’istituto bancario.
A proporlo, in una mozione votata oggi in Consiglio comunale, Monica Canalis, consigliera del Pd, con cui si impegna la giunta a promuovere il confronto tra Cral e Biblioteche civiche e stabilire una collaborazione che permetta di accedere ai servizi della biblioteca.
«Questa forma di collaborazione tra un ente privato e l’ente pubblico rappresenta una buona pratica che dà linfa vitale alle esangui spese comunali in materia di cultura. L’operazione presenta solo benefici per entrambi gli attori coinvolti: non ci sono costi per il Comune, viene messo a disposizione un ulteriore punto prestito in un territorio sguarnito, i dipendenti Unicredit potranno chiedere in prestito i libri delle altre biblioteche della città senza uscire dal luogo di lavoro. Insomma, un esempio di come la partnership pubblico-privato, in questo come in altri settori, può essere volano di sviluppo e di reciproco arricchimento» ha commentato Monica Canalis.
La biblioteca del CRAL di Via Nizza 150 è dotata di 35mila volumi catalogati e 10.000 volumi da catalogare. Ricalca l’impostazione delle public libraries e nasce nel 1926 dall’intuizione dell’allora presidente della Cassa di Risparmio di Torino, Alberto Geisser.