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lunedì, 2 Dicembre 2024

A Torino funerali dal 4 maggio e cimiteri aperti dal 5

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Riprenderanno dal 4 maggio i funerali a Torino, secondo le disposizioni del nuovo Dpcm annunciato dal premier Conte. E riapriranno anche i cimiteri, a partire da martedì 5 maggio.

“Torino è stata una delle ultime città in Italia a chiudere alla visita i propri cimiteri, pur mantenendo al possibilità di partecipare – in forma ristretta – all’ultimo saluto. Ora l’Amministrazione comunale intende procedere alla riapertura delle visite al pubblico nei cimiteri anche alla luce di quanto previsto dal nuovo DPCM del 26 aprile scorso” annuncia infatti la giunta.

Secondo quanto varato nel nuovo decreto si potranno svolgere “le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione dei congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”. Per questo l’assessore ai Servizi Cimiteriali Marco Giusta ha chiesto ai vertici di AFC Torino S.p.a. e alla Società Socrem di individuare nei cimiteri cittadini spazi adeguati per cerimonie e momenti di raccoglimento. Così come sarà incrementato il servizio di accoglienza anche per accompagnare i familiari che non avendo partecipato al funerale devono essere messi a conoscenza del luogo di sepoltura.

“Abbiamo subito colto questa opportunità prevista dal nuovo decreto. Credo sia giusto consentire nuovamente la possibilità di celebrare i funerali, perchè è il momento in cui un dolore individuale si trasforma in dolore collettivo e può essere affrontato, e in cui si compie il ricordo della persona che ci ha lasciato. Lo stesso sentimento di conforto provano le persone che possono recarsi in visita alla tomba dei propri cari, depositare un fiore, dire una preghiera. Per questo ho dato disposizioni perché la riapertura dei cimiteri sia regolata e accompagnata, in modo da evitare assembramenti e di farci trovare pronti a ricevere le tante visite delle persone che in questo periodo hanno perso i lori cari. Credo che dare la possibilità di un saluto dignitoso sia un gesto di civiltà” dichiara l’assessore Marco Giusta.

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