Oggi pomeriggio si è svolto un presidio sotto la sede Rai di Torino di via Verdi, organizzato da ‘Progetto Palestina’ in “risposta ad una mobilitazione nazionale volta a denunciare la disinformazione trasmessa in merito ai recenti avvenimenti in Palestina”.
Secondo i manifestanti “la narrazione riportata al pubblico rispecchia la narrativa israeliana non riuscendo a spiegare e analizzare il processo di violenza, repressione e colonialismo che la popolazione palestinese vive da più di 70 anni”. “Riteniamo il servizio pubblico radiotelevisivo nazionale complice delle repressioni agite sul popolo palestinese. La battaglia per un’informazione libera è la battaglia di tutte le soggettività razzializzate, stereotipate e sotto rappresentate”, aggiungono.
L’iniziativa rilancia anche l’appuntamento di domani mattina, sabato 22 maggio, un presidio che si terrà alle ore 11 in Piazza Castello in solidarietà con il popolo palestinese.
“Nonostante in queste ultime ore si parli di tregua, il popolo palestinese continua a vivere forme di repressione, violenza e occupazione agite da parte dell’esercito israeliano. È notizia di queste ultime ore che l’esercito israeliano ha attaccato nuovamente i/le palestinesi presenti sulla spianata della moschea di Gerusalemme”, concludono.