Il presidente di Ascom Torino, Maria Luisa Coppa, spiega, in occasione della presentazione dei dati sull’andamento del terziario torinese nel primo trimestre dell’anno che “se non si metterà mano a un processo di sburocratizzazione e di forte detassazione non solo per il 2020 ma per sempre, le nostre imprese con il 60% di pressione fiscale non c’è la faranno più soprattutto dopo questo periodo drammatico”.
Aggiunge Coppa: “La politica deve cominciare a ragionare con la testa delle imprese e non con quella della burocrazia perché se non lo farà vorrà dire che non è più interessata alle nostre imprese”.
Coppa si dice preoccupata:”In queste ore si stanno decidendo le norme per permettere agli esercizi commerciali di riaprire la prossima settimana ma mentre i negozi si stanno preparando santificando i locali e allestendo le vetrine ancora non conosciamo con quali criteri si potrà fare e questo ci sembra poco rispettoso nei confronti di un settore chiuso da tre mesi”.
“Siamo molto preoccupati per ciò che la politica ci sta preparando per la riapertura perché se le regole dovessero essere quelle di cui si sente parlare molti esercizi, soprattutto nel settore della ristorazione, non riusciranno più ad aprire”.