4.1 C
Torino
martedì, 11 Marzo 2025

Il Piemonte implementa la Cooperazione internazionale

Più letti

Nuova Società - sponsor
Riccardo Graziano
Riccardo Graziano
Figlio del boom demografico e dell'Italia del miracolo economico, vive con pessimismo non rassegnato l'attuale decadenza del Belpaese. Scopre tardivamente una vocazione latente per il giornalismo e inizia a scrivere su varie testate sia su carta stampata sia su web.

In questi giorni la Regione Piemonte ha stanziato 210 mila euro, ai quali se ne aggiungono 100 mila della Compagnia di San Paolo, per il sostegno di progetti di cooperazione verso l’Africa sub-sahariana. Lo scopo è promuovere lo sviluppo locale, riducendo povertà e disuguaglianze e ponendo rimedio all’insicurezza alimentare.
Per usufruire dei fondi è stato pubblicato un bando al quale possono presentare le richieste di contributo Province, Città Metropolitana, Comuni, Unioni montane del territorio piemontese e associazioni, che abbiano progetti rivolti a Benin, Costa d’Avorio, Mali, Mauritania, Niger, Senegal, Gambia, Guinea Conakri, Guinea Bissau e Burkina Faso (quest’ultima con l’eccezione delle località già partner del progetto “Giovani al Centro”).
Questo stanziamento è destinato ad ampliare l’azione che la Regione Piemonte già svolge nell’ambito della cooperazione decentrata a partire dal 2015, quando la giunta Chiamparino ha ripristinato le iniziative a sostegno dei paesi in via di sviluppo che erano state sospese dalla precedente giunta Cota.
Nel dettaglio, negli ultimi tre anni sono stati finanziati 44 progetti in Senegal, Benin, Mali, Niger e Burkina Faso con un esborso da parte della Regione di 510 mila euro, poco più della metà dei 970 mila investiti complessivamente sui progetti.
Commentando l’iniziativa, l’Assessora regionale alla Cooperazione decentrata Monica Cerutti ha dichiarato: «C’è chi dice che i migranti bisogna aiutarli a casa loro, ma poi riesce solo a mettere a rischio le loro vite facendo sparire le ONG dal Mediterraneo e chiudendo i porti. Noi come Regione, nel finanziare questi progetti di cooperazione, stiamo lavorando affinché chi vive in Africa possa costruirsi lì una vita serena, senza mettere a rischio la propria vita in viaggi della speranza».
A queste parole ha fatto eco Anna Maria Poggi, componente del Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo: «Pensiamo che un futuro sostenibile si costruisca creando un sistema capace di mettere insieme risorse e competenze del nord e del sud del mondo, tra enti pubblici locali, organizzazioni non governative, associazioni di produttori e associazioni di migranti. Per questo ci impegniamo insieme alla Regione Piemonte per la promozione e il coordinamento di programmi di cooperazione per lo sviluppo sostenibile e di partenariato territoriale tra Piemonte e Africa Sub sahariana».
Gli enti locali che fossero interessati a presentare progetti e ad accedere ai fondi messi a disposizione hanno tempo fino al 12 novembre per aderire al bando.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano