Tra le ipotesi di reato nell’inchiesta sui rimborsi d’oro della Regione Piemonte c’è anche la truffa. Reato contestato ad almeno tre consiglieri del centrodestra, più altri due legati ad alcune fatture false.
I magistrati, che nelle scorse ore tramite posta elettronica certificata hanno inviato 43 avvisi di fine indagine ad altrettanti consiglieri regionali, dunque oltre ad indagare per peculato, voglio vederci chiaro sulle dichiarazioni di residenza risultate fittizie. Infatti gli indagati avrebbero, per intascare i rimborsi chilometrici, dichiarato che risiedevano lontano da Torino.
Invece per tre consiglieri di centrosinistra, da cui l’ex presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, c’è l’accusa di finanziamento illecito ai partiti.
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