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mercoledì, 9 Ottobre 2024

Vannacci, Crippa: “Candidatura? Sue idee sono quelle della Lega”

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(Adnkronos) –
Il generale Vannacci "non so cosa voglia fare ora, gli hanno dato un nuovo ruolo importante" che "è un riconoscimento al suo valore. Vedremo…". Andrea Crippa, vicesegretario della Lega prende atto della fresca nomina del generale Roberto Vannacci autore de 'Il mondo al contrario' ai vertici dell'esercito, non dimenticando di sottolineare come "anche in politica sarebbe un uomo di valore, lui -assicura all'Adnkronos- la pensa come noi, sembra davvero un leghista quando parla".  "Ora -conclude con riferimento alla possibilità di averlo in lista, come già ipotizzato di recente- non so dire se vorrà candidarsi con noi, ma ripeto, le sue idee sono assolutamente compatibili con quelle della Lega e di Matteo Salvini". Crippa fa il punto anche sul quadro delle alleanze in vista delle Europee e dopo il raduno dei sovranisti a Firenze. "Quella della Fortezza da Basso è stata davvero una grande manifestazione, con 12 leader del vecchio continente che hanno un grande consenso in Europa, nei loro paesi, con numeri che potrebbero portare il centrodestra a vincere le prossime elezioni in Ue", dice. "A breve -sottolinea all'AdnKronos- gli austriaci potrebbero andare al governo di Vienna, Wilders ha vinto in Olanda e potrebbe divenire premier, 'Chega' in Portogallo va a gonfie vele e Afd, in Germania, è il secondo partito". "Siamo -assicura- uno schieramento che vuole cambiare questa Europa, e ci auguriamo che gli alleati italiani del centrodestra vogliano fare lo stesso". "Noi -aggiunge il politico di Monza- di certo non faremo mai accordi con i socialisti in Ue, se Tajani vuole invece stare con loro allora diciamo che sbaglia, se i socialisti, se Macron, per lui sono l'alternativa a Le Pen in Francia, se lo sono rispetto a Afd in Germania, noi diciamo che sono meglio Le Pen e Afd…". "Inviterei -conclude- a non etichettare come fascisti o nazisti questi schieramenti, perché non è corretto, in democrazia conta chi vince, chi ha consenso, chi ha i voti, non la tecnocrazia".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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