di B.B.M.
La vicenda non sarebbe passata inosservata e questo era chiaro. Le dichiarazioni delle consigliera pentestellata Carlotta Tevere, presidente della commissione Legalità del Comune di Torino, di solidarietà ai condannati No-Tav, poi ribadite dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Alberto Unia .
Così Fabrizio Ricca ribadisce le sue richieste di dimissione di Tevere, già formulate ieri di concerto con i colleghi Lo Russo (Pd), Osvaldo Napoli (Forza Italia), Roberto Rosso (omonima lista civica) e Alberto Morano. «Ho chiesto durante la seduta della Commissione Legalità le dimissioni della presidente Carlotta Tevere dopo le deliranti dichiarazioni rilasciate da lei in aula durante il Consiglio Comunale di ieri dove dava la sua solidarietà alle 38 persone condannate per gli scontri in Val Susa», ha detto Ricca.
«Per tutta risposta, da parte dei consiglieri del M5S, è stata ribadita la posizione di solidarietà insieme a tutta una serie di insulti a tutte le forse politiche presenti e non. A questo punto ritengo non ci siano più le condizioni di serenità per lo svolgimento di una commissione importantissima per la Città di Torino che, dovrebbe tutelare chi la legalità la persegue non chi la infrange, quindi ho abbandonato e abbandonerò i lavori fino a quando non si ristabilirà un clima e una presidenza che vanno in questa direzione».
«Intanto già oggi presenterò un Ordine del Giorno – conclude Ricca – per chiedere che tutto il Consiglio solidarietà e vicinanza a tutti quei lavoratori e forze dell’ordine che in questi anni hanno subito la violenza dalle frange più estreme di quel movimento».