di Moreno D’Angelo
È polemica dopo il post su Facebook della consigliera comunale pentastellata Daniela Albano a commento degli scontri del corteo del Primo Maggio tra polizia e area antagonista.
Sulla vicenda è intervenuto il Partito Democratico che in una nota a firma di Saverio Mazza e Mimmo Carretta sostiene come il Primo Maggio sia stata “una giornata veramente triste. Dopo la presenza di consiglieri di maggioranza tra le fila di coloro che solitamente si presentano con mazze e bastoni ai cortei e la posizione del M5S contro le Forze dell’Ordine, la Consigliera Albano sui social dichiara che “non bisogna più concedere la piazza ai Sindacati”. La si
ndaca Appendino cosa dice? Il silenzio di un Sindaco è più grave della stessa affermazione”. Intanto anche sui social network il Pd ha fatto partire una campagna in cui si denuncia quanto accaduto.
Il consigliere Alberto Morano commenta così quanto accaduto: “I fatti di questi ultimi giorni impongono riflessioni serie sulla reale natura del Movimento 5 Stelle. La presenza di consiglieri del Movimento 5 Stelle alla manifestazione del 1 Maggio organizzata dai gruppi antagonisti culminata in disordini con le Forze dell’Ordine e alla Cannabis Parade dove ha sfilato un carro con il fanto
Per Silvio Magliano “È inaccettabile che una consigliera della Città, peraltro presidente della Commissione Cultura, affidi ai social network parole come “non dobbiamo più concedere la piazza ai sindacati”, affermazione gravissima che rappresenta il disprezzo dei 5 Stelle per i corpi intermedi e l’associazionismo che hanno reso grande questo Paese”. Magliano auspica “dalla sindaca una netta e decisa presa di distanza, domani in consiglio comunale”.
“Aspetto ancora – attacca Magliano – una presa di distanza dei consiglieri comunali presenti alla manifestazione di sabato per la legalizzazione della cannabis nei confronti dell’agghiacciante e offensiva messinscena dei manichini di poliziotti ‘investiti’ da un camioncino, mentre non si è fatta attendere la solidarietà ai facinorosi da parte dei consiglieri 5 Stelle più vicini alle aree antagoniste in seguito agli scontri di ieri tra autonomi e polizia. Questi personaggi – conclude – contro ogni prudenza e maturità politica, continuano a cavalcare posizioni estremiste e comportamenti contrari alla legge per tornaconto personale e politico”.
“Non è in alcun modo ammissibile – conclude Ricca – che esponenti politici prendano le difese dei responsabili di tali deplorevoli atti, che sono un insulto non solo per le forze dell’ordine, ma per tutta la Città. Alla polizia va tutta la nostra insindacabile ed incondizionata stima”.
E la sindaca? Ufficialmente tace. Però ci sarebbe stato di un acceso confronto con una consigliera comunale Maura Paoli, presente in piazza, vicina ai centri sociali. Non solo, sempre sui social un altro consigliere grillo, Damiano Carretto, fa riferimento ad alcuni accordi. Domanda: forse il Movimento Cinque Stelle avrebbe fatto da garante per lo spezzone antagonista con la polizia per fare in modo che entrassero in Piazza San Carlo con ancora il comizio della segretaria della Cgil Enrica Valfrè in corso?
Di questi accordi ora le opposizioni stanno cercando conferma per ricostruire quanto avvenuto.
LEGGI ANCHE: Scontri e polemiche Primo Maggio, Appendino darà comunicazioni in Sala Rossa