Questa mattina, giovedì 23 luglio, sono state eseguite 19 le misure cautelari eseguite questa mattina dalla Digos di Torino nei confronti di militanti del Cua, il Collettivo Autonomo Universitario vicino al centro sociale Askatasuna, responsabili dell’irruzione del 13 febbraio 2020, all’interno del Campus Einaudi, per impedire al Fuan, organizzazione studentesca di Fratelli d’Italia, di volantinare davanti all’aula D5, dove era previsto l’incontro ‘Fascismo-Colonialismo-Foibe – L’uso politico della memoria per la manipolazione delle verità storiche’, con la partecipazione dello scrittore Moni Ovadia.
Quel giorno durante gli scontri con le forze dell’ordine rimasero feriti otto agenti di polizia e due guardie giurate, mentre gli arresti furono tre e una decina le persone denunciate. L’aula ‘Paolo Borsellino’, in uso al Fuan, venne danneggiata.
Tra le misure cautelari emesse oggi ci sono 3 arresti domiciliari, le restanti sono divieti di dimora e obblighi di firma. L’inchiesta è coordinata del pm Enzo Bucarelli. Le accuse, a vario titolo, sono rapina, resistenza a pubblico ufficiale, minaccia ad incaricato di pubblico servizio, violenza privata, danneggiamento. La Digos ha inoltre sequestrato e perquisito l’aula C1, la saletta all’interno del Campus Einaudi occupata da anni da Askatasuna.