Oltre 800 stand, 137 mila metri quadrati espositivi, 51 sale e 180 laboratori, quasi 2mila eventi. La XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si prepara ad essere la più grande di sempre. La prima edizione sotto la direzione di Annalena Benini torna al Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio.
Il programma della XXXVI sarà consultabile integralmente sul sito www.salonelibro.it a partire dal 12 aprile. Questa edizione sarà un omaggio alla ‘vita immaginaria’ che muove la vita creativa, in tutte le sue forme. Per quanto riguarda gli spazi, tornano le aree che da anni caratterizzano il Salone del Libro: i padiglioni 1, 2, 3, l’Oval di Lingotto Fiere, il Centro Congressi Lingotto e lo spazio Pista 500 di Pinacoteca Agnelli.
Un’importante novità di quest’anno è il padiglione 4, uno spazio temporaneo costruito all’esterno: una scelta fatta per migliorare la fruibilità generale del Salone e dare maggiore visibilità alla programmazione del Bookstock, l’area deificata ai bambini e ai ragazzi. Il padiglione 4 sarà quindi uno spazio dedicato alla formazione, alla sperimentazione e allo scambio tra generazioni.
Per il primo anno l’Auditorium del Centro Congressi Lingotto sarà aperto al pubblico dal venerdì al lunedì e offrirà circa 15mila posti a sedere in più.
Regione ospite di questa edizione è la Liguria, mentre lingua ospite il tedesco.
Come da tradizione, l’apertura del Salone verrà anticipata dall’evento organizzato in collaborazione con Rai Radio3 previsto per la serata di mercoledì 8 maggio in diretta dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” alle 20. Quest’anno il titolo è “Castelli in aria”. Diventare qualcun altro fantasticando: un viaggio in parole e musica, con David Riondino, Monica Demuru e Natalio Mangalavite.
L’inaugurazione è prevista per giovedì 9 maggio. In programma un momento di saluti istituzionali ai quali seguirà la Lectio inaugurale dal titolo “L’inizio molto lento della mia carriera molto veloce” di Elizabeth Strout, una delle autrici più incisive della letteratura contemporanea americana.