di Andrea Doi
Se a Palazzo Civico, come scrive qualcuno, non è stato ancora detto no alla ruota panoramica al Valentino, è anche vero che non è stato detto nemmeno sì al progetto. Tutt’altro. Nelle ultime ore si parla nuovamente della costruzione di una piccola “London eye” tra Torino Esposizioni e il Quinto padiglione e di aggiustamenti ai disegni affinché venga sbloccato il nodo della Soprintendenza che permetterebbe la sua realizzazione.
I costruttori di un’opera che costerebbe sui 6 milioni, la società Wonder Wheel, non si arrendono nonostante tutto sia fermo da quattro anni e hanno portato delle modifiche al sistema di ancoraggio che era stato bocciato dalla Soprintendenza.
Ma mentre si parla già del costo del biglietto per i visitatori (intero e riduzioni comprese) pare che i conti per il momento siano stati fatti senza l’oste. Infatti, non è scontato il sì della maggioranza alla realizzazione della ruota. Gli assessori interessati, Roberto Finardi e Guido Montanari, non si sono ancora espressi sulla vicenda, mentre Chiara Appendino al tempo consigliera assieme a Vittorio Bertola avevano già presentato nel 2015 un’interpellanza sul progetto, logicamente contestandone la realizzazione. (Leggi qui per l’interpellanza)
Tra le tante voci che si rincorrono forse quella meno ascoltata è quella che vedrebbe la maggioranza pronta e compatta a bocciare l’ “Occhio torinese”, probabilmente anche con un documento.