Mentre il Ministro dell’Interno Matteo Salvini sta valutando su togliere o meno la scorta allo scrittore Roberto Saviano, il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Torino e segretario torinese del Carroccio Fabrizio Ricca, presenta una mozione per togliere la cittadinanza onoraria al giornalista.
Secondo l’esponente della Lega Saviano non sarebbe meritevole dell’onorificenza, che dal 2008 gli è stata assegnata.
«Il 3 marzo del 2008 la Città di Torino conferiva la cittadinanza onoraria allo scrittore Roberto Saviano. Secondo la mozione di allora il giornalista era meritevole di questo in quanto aveva descritto la drammatica e insostenibile realtà che vede l’egemonia della camorra nella vita campana».
E occasioni per ritirare la cittadinanza ci sarebbero state in questi dieci anni.
«Invece nonostante sia venuto a Torino varie volte in questi anni non si è mai presentato a ricevere il riconoscimento e non ha neppure mai espresso la volontà di venire nel capoluogo piemontese a ritirarlo», evidenzia Ricca.
Poi c’è quel riconoscimento di plagio che smonterebbe ulteriormente i meriti dello scrittore, sempre secondo Ricca: «Vorrei ricordare che nel settembre del 2017 Roberto Saviano è stato condannato in terzo grado di giudizio dalla Corte di Cassazione per plagio: colpevole di aver copiato tre articoli inseriti nel sul libro “Gomorra”. Quindi, vista la sentenza, si indeboliscono le motivazioni per cui è stata conferita la cittadinanza».
«Come è già avvenuto in passato per altri casi, la Città di Torino può benissimo revocare la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano. Una richiesta che ho fatto attraverso una mozione».
Dunque sottolinea concludendo Fabrizio Ricca: «Oltre alla scorta togliamogli pure la cittadinanza».