Ha scatenato molte polemiche la nuova pubblicità di Moby e Tirrenia. Lo spot firmato da Armando Testa, infatti, vanta la presenza di personale tutto italiano sui traghetti della compagnia.
E non è passata inosservata nemmeno a Maria Grazia Grippo, consigliera comunale Pd e vicepresidente della commissione Pari opportunità che annuncia l’intenzione di voler segnalare formalmente il caso all’assessore regionale Monica Cerruti perché intervenga secondo la legge.
«Ho due sorelle che vivono e lavorano all’estero e con il loro impegno e la loro professionalità onorano l’Italia e al tempo stesso i Paesi che le hanno accolte – spiega Grippo – è a questo che ho pensato con imbarazzo e indignazione quando ho visto la pubblicità di Moby e Tirrenia. Questo il mio appello: non permettiamo che si sdogani la discriminazione. Non noi che siamo cittadini del mondo».
Grippo ricorda anche l’attenzione che il Piemonte ha sempre dedicato alle tematiche della parità e uguaglianza, concludendo: «Il Piemonte da sempre capofila nella tutela dei diritti può fare da apripista una volta!»