Inizia dalla Falchera. Inizia dalla periferia il tour a Torino del segretario nazionale del Partito Democratico, Enrico Letta, nel capoluogo piemontese per appoggiare il candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo. Parla dell’alleanza con i Cinque Stelle: “Si vedrà dopo il primo turno – spiega – “ma noi siamo per un Pd che si allarga e cerca convergenze, siamo per questo, non per l’isolamento. E’ una logica su cui mi spendo dall’inizio e su cui andremo avanti per battere le destre”. Per battere l’avversario più temibile di Lo Russo, Paolo Damilano, sottolinea Letta, c’è la necessità di allargasi. “Vedo peraltro che su questa logica di allargamento della nostra coalizione sono duramente attaccato da Salvini, Meloni, Libero, Giornale e Rete4, quindi sono assolutamente convinto di essere sulla strada giusta”, aggiunge Letta.
il segretario Pd ha incontrato i rappresentati del Pd del quartiere, le associazioni che compongono il Tavolo Falchera. Letta ha ringraziato Lo Russo per averlo accompagnato per le strade di questo quartiere “Siamo qui non a caso – dice Letta – questo è uno dei momenti centrali della mia visita e ringrazio Stefano (Lo Russo, ndr) per aver organizzato questo appuntamento”.
“Il messaggio che vogliamo mandare è molto chiaro: Il Pd non è il partito della Ztl. Parliamo alla città nella sua interezza. Siamo qui per ripartire. Per noi non ci sono abitanti di serie A e B, altrimenti la città implode”. Dopo la Falchera Letta raggiunto il Sermig per pranzare con Ernesto Olivero. Poi incontrerà i lavoratori dell’ex Embraco in piazza Castello. Davanti alla sede del comitato Lo Russo, in corso Lione 53, parteciperà all’Agorà dedicato allo sport: “Le città del futuro, palestre di diritti – come affrontare il cambiamento a partire da giovani e sport”. Un’iniziativa a cui parteciperà il responsabile Sport del Pd Mauro Berruto e il responsabile giovani Pd Chiara Gribaudo.
Pd e patto con i 5 Stelle a Torino. Per Letta è giusto allargarsi.
