A Natale e Capodanno zona rossa in tutta Italia. Dopo l’ipotesi di consentire gli spostamenti tra Comuni il governo ha cambiato sulle festività natalizie e già nelle prossime ore potrebbe varare dei provvedimenti che inaspriscono le misure anti Covid al massimo in tutta la penisola.
A preoccupare infatti sono le scene dello scorso weekend dove in tutte le principali città si sono registrate code nei negozi e nei ristoranti e una grande folla per le strade. Tanto che la paura di una terza ondata è sempre più concreta.
Da qui il vertice di urgenza del governo e la linea dura dei ministri Bonafede e Speranza che chiedono di chiudere tutto.
Natale e Capodanno in zona rossa
L’ipotesi al vaglio dunque è di far tornare tutta Italia in zona rossa chiudendo negozi, bar e ristoranti. Prendendo da esempio la Germania che si prepara a festività in lockdown per evitare una nuova crescita dei contagi.
Ancora da valutare però quanto estendere le misure di sicurezza: se le chiusure e i divieti varranno solo per i giorni festivi e prefestivi (24-25-26-31 dicembre e 1 gennaio) o se estendere per una decina di giorni coprendo anche quelli non festivi ma comunque in cui molte persone a casa potrebbero voler fare giri di acquisti o gite fuori porta.
Unica eccezione resterebbero i piccoli comuni, quelli sotto i 5mila abitanti, da cui ci si potrà spostare in un raggio di circa 30 chilometri.
Come detto, la misura che potrebbe essere oggetto di un nuovo Dpcm è al vaglio del governo in queste ore. Ma di sicuro rispetto alla linea più morbida di chi chiedeva la possibilità di spostamenti a Natale sta prevalendo quella dura dettata proprio dalla paura che allentare la presa durante le festività possa portare a gennaio a una terza ondata difficile da gestire. Paura resa più fondata dalle recenti immagini di città prese d’assalto come se fosse un normale weekend pre natalizio.