La città di Nagoya, sede principale della Toyota, offre opportunità di businnes alle imprese piemontesi. La città è il cuore economico e porta commerciale del Giappone.
È stata una delegazione di autorità locali ad illustrare i vantaggi per gli investimenti esteri durante un convegno organizzato dall’Aichi International Business Access Center (I-Bac) e dalla Camera di Commercio di Torino. Sono intervenuti Hiroyasu Naito, vice presidente della Camera di Commercio di Nagoya e dell’I-Bac, Shinya Fujii, direttore di Jetro Nagoya (organizzazione per la promozione degli investimenti esteri), Yoichiro Madokoro, vice direttore generale del dipartimento Industria e Turismo del Governo prefetturale di Aichi, e Yoshiaki Miyamura, direttore generale del Bureau per gli Affari economici e municipali della citta’ di Nagoya.
Nell’incontro è stato illustrato il Progetto Giappone di Tesori d’Italia, associazione senza fini di lucro che promuove gli scambi culturali, turistici e commerciali tra l’Italia e altri Paesi del mondo, che ha stabilito nell’area di Nagoya la base strategica. «Il programma, lanciato a maggio 2013 – ha spiegato Riccardo D’Urso, imprenditore e direttore generale dell’associazione – prevede l’apertura di un ufficio operativo nella citta’ di Nagoya, la costituzione dell’organizzazione no profit “Tesori of Japan” entro la fine del 2014 e l’inizio delle attività di promozione internazionale da gennaio 2015, in previsione di Expo Milano.
L’obiettivo è la creazione di un sistema di promozione sistematica del made in Italy in Giappone e del made in Japan in Italia».