Si aggiungono altri undici indagati nell’inchiesta aperta dalla procura di Verbania per la strage della funivia Stresa-Mottarone che il 23 maggio scorso è costata la vita a quattordici persone.
Già nelle ore successivi all’incidente erano stati fermati e scarcerati il gestore della funivia, Luigi Nerini, il direttore d’esercizio Enrico Perocchio, e il capo servizio Gabriele Tadini. Ora dai documenti di richiesta dell’incidente probatorio si apprende che sono altre 11 le persone citate, tra cui due società, Ferrovie del Mottarone e la Leitner, che si occupava della manutenzione dell’impianto.
Tra i nomi Anton Seeber, presidente del Consiglio d’amministrazione della Leitner, Martin Leitner, consigliere delegato della stessa azienda. E ancora Peter Rabanser, dirigente responsabile del Customer Service della Leitner, delegato per l’ambiente e la sicurezza relativa agli impianti a fune. Infine anche Rino Fanetti, dipendente Leitner, che ha eseguito la testa fusa della fune traente superiore della cabina 3 precipitata.