Basta un pareggio al Milan per assicurarsi gli ottavi di Champions League. Ma per i rossoneri e per Massimiliano Allegri quella di stasera contro l’Ajax è soprattutto la partita del riscatto dopo il difficile avvio di stagione e le turbolenze societarie.
E il peso di questa partita è tale che ieri anche il gran Patron Silvio Berlusconi ha fatto visita alla squadra a Milanello insieme alla figlia Barbara. «Ho ricordato – ha detto – che siamo i più titolati al mondo e che devono giocare da Milan».
Parole che sembrano aver ispirato Allegri che per la formazione di stasera ha deciso di fare un salto indietro. Un 4-3-2-1 con Pazzini in panchina e El Shaarawy dal primo minuto. Assente Abate alle prese con problemi ad una caviglia, recuperati invece Constant, Muntari e Matri. Mentre un Kakà, che sembra quello che il Milan aveva lasciato andare via anni fa, promette che stasera toccherà quota 100 gol.
Ma, mai come stasera, mister Allegri punta sul dodicesimo uomo in campo, quel pubblico che nelle serate di Champions ha sempre saputo incendiare San Siro: «Avremo bisogno del pubblico; sarà fondamentale perché è un momento importante della stagione, ma sono fiducioso, in certi frangenti i ragazzi non hanno mai tradito». E chissà che una vittoria oltre a far passare il turno non plachi un po’ le acque agitate di via Turati.
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