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giovedì, 13 Marzo 2025

Giulia Guazzora alle primarie: “Per una San Mauro più bella e solidale che guardi al futuro”

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Moreno D'Angelo
Moreno D'Angelo
Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2007 nella redazione di Nuova Società e dal 2017 collaboratore del mensile Start Hub Torino.

AlloraGuazzora. E’ questo il simpatico slogan con cui Giulia Guazzora si presenta come candidata sindaco a San Mauro torinese per la sfida delle primarie del centrosinistra, in programma sabato 12 e domenica 13 giugno.  

41 anni, insegnante, laurea in scienze politiche, sanmaurese doc, due figli di sette e nove anni, passione per giornalismo, da sempre vicina al centrosinistra, arriva da un’esperienza di due anni e mezzo, interrotta nell’ottobre 2020, come assessore nella giunta pentastellata guidata da Marco Bongiovanni.  

“Non ho mai fatto parte di Rousseau, il mio contributo era più tecnico, anche se di grande impegno. Tuttavia a volte non mi riconoscevo nelle linee guida del movimento e notavo una mancanza di visione complessiva e prospettica. In ogni caso con il sindaco ci siamo chiariti. Nulla di personale, ma non mi trovavo nella mia acqua”. 

La candidatura di Giulia Guazzora è sostenuta dalle liste Sinistra per San Mauro, SiAmo San Mauro, Italia Viva.

Alle primarie del centrosinistra, se non si registreranno altre soprese, la sfida sarà tra Guazzora e Luca Rastelli del Partito Democratico. I pentastellati invece ripropongono il sindaco in carica e viaggeranno per conto loro. 

Spirito dinamico, pragmatico, determinato, Giulia Guazzora guarda più al futuro e alla concretezza delle proposte, evitando sterili polemiche.

Con orgoglio la candidata ricorda come, nel corso del suo mandato, si sia impegnata per il rilancio del Teatro Gobetti e nella valorizzazione del “progetto fragola della produzione e del commercio locale”, che ha portato a realizzare quella spettacolare torta di 100 metri e 50 cm che si è aggiudicata Guinness world record nel 2019.  

Da insegnante Guazzora ritiene il mondo della scuola e gli eventi didattico culturali come  un’autentica priorità che tocca anche l’edilizia scolastica.  

In questo quadro trova importante la ripresa di collaborazioni sul territorio, come quella con il Salone del libro, e di iniziative che comportino un pieno coinvolgimento degli studenti, su tematiche ambientali come quella riciclo. Un discorso legato al rafforzamento della collaborazione con i comuni limitrofi, a partire da Settimo e Torino.

Ricorda come proprio nell’ambito di collaborazioni siano giunti quegli incredibili telescopi della Nasa portati a San Mauro con la guida di un astronomo. 

Sull’ambiente Guazzora punta su un piano di interventi mirati a partire dalla messa in sicurezza (fragilità territorio e prevenzione dissesto) e valorizzazione di quello splendido patrimonio collinare e fluviale con i suoi sentieri. Interventi che possono avere un impatto importante sul turismo e sull’occupazione, se validamente supportati sul piano delle iniziative, migliorando la vivibilità di chi vi risiede

Altro suo punto d’attenzione è il walfare: “Anche se San Mauro è nota come una zona alquanto tranquilla – precisa l’aspirante sindaco – la pandemia ha aumentato le difficoltà economiche e la mia attenzione andrà verso i più deboli e a quelle   famiglie in condizioni di fragilità economica sociale”. 

Tra le note critiche vi è anche la riqualificazione dell’area Pescarito che ha notevoli potenzialità nella logistica. 

Infine la Guazzora ha evidenziato l’essenzialità di una linea metropolitana in tempi brevi, migliorando i collegamenti con Torino e Settimo sulla base di una nuova mobilità per un territorio che dovrà coniugare sviluppo e sostenibilità ambientale.

“Dovrà essere una San Mauro più bella, con parchi e luoghi pubblici curati perché ciascuno possa sentire come proprio anche il patrimonio comune e soprattutto possa essere orgoglioso di vivere in questa città”.

”Per questo – conclude Guazzora -voglio ringraziare le ormai numerose persone che con me hanno iniziato a costruire un disegno di Città plurale e partecipato, per un territorio che affronti con visione e concretezza i prossimi anni, con una progettualità che risponda tanto ai bisogni immediati, quanto prepari un futuro migliore per i nostri figli”.

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