Si è conclusa l’inchiesta sui conti di Finpiemonte per la quale ci sono sette persone iscritte nel registro degli indagati con l’accusa di peculato. L’inchiesta coordinata dai pubblici ministeri Enrica Gabetta e Francesco Saverio Pelosi aveva avuto origine dal controllo che l’attuale presidente dalla finanziaria Stefano Ambrosini aveva richiesto, oltre alla denuncia fatta dalla Regione Piemonte, visto la mancanza di somme, calcolate poi in sei milioni di euro.
Secondo quanto ricostruito dai pm infatti quei soldi sarebbero stati usati per salvare dal fallimento la Gem immobiliare, società riconducibile all’allora presidente Fabrizio Gatti, che dallo scorso 6 aprile è ai domiciliari.