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lunedì, 16 Settembre 2024

Ferran Torres, Pedri e Traoré: il nuovo Barcellona di Xavi

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In corsa per l’Europa League e terzo nella Liga spagnola (a pari merito a 48 punti con l’Atletico Madrid, ma con una partita in meno), il Barcellona di Xavi si è rimesso in carreggiata, anche se il Real, irraggiungibile a 63 punti, naviga sereno verso la vittoria dell’ennesimo campionato. Poco male, la qualificazione Champions per la stagione 2022/23 è a portata di mano e questo era l’obiettivo quando a novembre l’ex centrocampista blaugrana si è seduto da coach sulla panchina più bollente di Spagna.

L’ultima squadra a fare le spese dell’attuale rinascita catalana, che nell’ambiente sperano tutti duratura, è stato il Napoli, sconfitto ed eliminato dall’Europa League nel ritorno proprio in casa propria per 2-4, dopo l’andata pareggiata per 1-1 al Camp Nou, in una partita senza storia che ha esaltato la vena offensiva degli spagnoli, nonché la loro difesa traballante, un problema a cui Xavi non ha posto ancora rimedio.

Anche in Liga, guardando le ultime quattro partite, che portano a un bilancio di un pareggio e tre vittorie, i gol realizzati sono ben 12, 4 quelli subiti.

Sono tutti concordi nel definire una piccola rivoluzione quella messa in campo da Xavi, chiamato a sistemare l’involuzione di un gioco che nelle ultime stagioni, nonostante gli innesti di qualità, ha perso la sua anima, oltre ad aver perso l’ultimo suo grande ispiratore, Lionel Messi. Tre le colonne su cui appoggiarsi, un incastro che, complice un po’ di fortuna, sembra funzionare, almeno fino all’estate, dove prevedibilmente assisteremo a cambiamenti sostanziali nella rosa. Pedri, protagonista della scorsa stagione, è rientrato solo di recente da vari infortuni che l’hanno tenuto lontano dal campo per tutto l’autunno e nella prima fase invernale. Torres, giovane predestinato, dopo l’avventura tra luci e ombre al Manchester City, torna in patria in forza ai blaugrana sullo scadere del 2021. Traoré, vecchia conoscenza dello stesso Xavi che l’ha sfiorato nella sua prima esperienza al Barcellona, approda in prestito nel mercato invernale dal Wolverhampton.

Le scommesse calcio sul Barcellona dovranno tenere conto nel nuovo assetto della squadra e, in chiave internazionale, l’andata degli ottavi di Europa League contro il Galatasaray di giovedì 10 marzo saranno un ottimo banco di prova per controllare la tenuta della serie di risultati positivi infilati fino a qui tra campionato e coppa.

Se vogliamo dar retta ai numeri, meglio del Barcellona, da quando l’ha preso in mano Xavi, sta facendo solo il Real: viene da domandarsi perché la dirigenza non ci avesse pensato prima.

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