Se Nostra Signora Appendino voleva stupire tutti noi con effetti speciali vi è riuscita. Se voleva dimostrare a mondo e dintorni che anche dalla paura può nascere il nuovo che avanza, ammettiamolo con franchezza, che ci ha spiazzati.
La prossima festa di San Giovanni non godrà dello spettacolo dei fuochi d’artificio, appuntamento tradizionale di grande richiamo, ad eccezione dell’ultima festività vissuta nel segno della tragedia di piazza San Carlo.
L’amministrazione comunale ha deciso di sopprimere i fuochi a favore di uno spettacolo già sperimentato in Corea con il volo di droni sopra la testa degli spettatori. Finita l’era del frastuono che devasta la serenità degli animali, comincia quella ipertecnologica che farà apparire all’alto tutti più piccoli.
Esattamente come l’amministrazione reputa piccoli i grandi problemi di Torino.