Emergenza inquinamento: i livelli nei capoluoghi di provincia italiani sono in crescita, come registra il rapporto “Ecosistema Urbano” di Legambiente. Arrivata alla sua 21esima, e presentata oggi a Torino, una delle città italiane più inquinate, l’iniziativa evidenzia come al situazione sia allarmante. Basti pensare che Verbania, Belluno, Bolzano, Trento e Pordenone, nonostante siano le cinque città più vivibili in Italia, hanno anch’esse grosse criticità.
A Verbania, ad esempio, si perde un terzo dell’acqua immersa in rete.
«C’è bisogno di una strategia positiva di trasformazione delle città. Serve un piano nazionale che assegni alle città un posto di primo piano nell’agenda politica che superi la frammentazione dei singoli provvedimenti e mostri una capacità politica di pensare un modo nuovo di usare e vivere le città – spiega il presidente di Legambiente – Purtroppo, il decreto SbloccaItalia rappresenta solo l’ennesima occasione persa. E le città pagheranno anche questo».
Tornando a Verbania è prima assoluta nella classifica, grazie ai dati relativi all’inquinamento atmosferico. Dietro di lei Belluno. Invece è seconda dietro ad Oristano per quanto riguarda la produzione procapite di rifiuti con 383,8 chili per abitante all’anno, 70,6% di rifiuti raccolti cola la differenziata.