La procura di Torino ha aperto un’inchiesta sulla morte di Tommaso Martinolich, il quattordicenne di Chieri che domenica 4 gennaio ha perso la vita sulle piste da sci a Claviere in Val di Susa.
Il ragazzo, che aveva mosso i suoi primi passi sulla neve proprio su quelle montagne, secondo una prima ricostruzione dell’incidente sarebbe uscito fuori pista per tentare un salto.
Durante l’acrobazia azzardata però, il giovane avrebbe perso il controllo degli sci, schiantandosi violentemente contro una roccia. Tommaso è morto poche ore dopo all’ospedale E. Agnelli di Pinerolo.
L’impatto sarebbe avvenuto in un tratto fuoripista appunto, accanto al tracciato «100 alta» del Colletto Verde, al confine con il Monginevro.
Ora il procuratore di Torino Raffaele Guariniello, ha aperto un’inchiesta sull’accaduto. Il magistarto vuole capire se l’incidente poteva essere evitato, e soprattutto se quel tratto di pista appena aperto al pubblico, fosse stato correttamente segnalato. In caso contrario, i responsabili degli impianti sciistici dovranno rispondere di omicidio colposo per la morte di Tommaso.