di A.D.
Mentre dopo quattro giorni di stop dei veicoli Diesel poco o nulla è cambiato per quanto riguarda lo smog in città, si registrano ulteriori proteste contro i provvedimenti della Giunta Appendino.
Dopo le associazioni dei commercianti, che hanno denunciato un calo nelle vendite del 30% da quando è in vigore il blocco, anche i benzinai sono sul piede di guerra.
Le perdite per i distributori raggiungono il 50%, visto che in circolazione sono più del 60% le autovetture a gasolio.
Gianni Nettis, presidente della Faib, l’associazione benzinai di Confersercenti parla di provvedimento da irresponsabili. Non solo. Assicura che se l’amministrazione «continuerà su questa strada a noi non resterà che fare sciopero».
Una protesta che bloccherebbe ulteriormente la città, già sotto stress a causa dei blocchi. Intanto è confermata per sabato 25 febbraio alle 10 la manifestazione davanti a Palazzo di Città organizzata dalla Lega Nord, con in testa il capogruppo in Comune Fabrizio Ricca.