«Giusta l’amarezza che c’è. Io resto No Tav, come ho detto il primo giorno della mia campagna elettorale».
Chiara Appendino è fedele alla linea detta dal leader del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio: i grillini sono No Tav e lo dimostreranno quando ci sarà da votare in Parlamento.
Nulla è cambiato tra i pentastellati nostrani dopo che il premier Giuseppe Conte ha detto che il governo è favorevole alla linea ad Alta Velocità Torino-Lione.
«Ora la parola passa al Parlamento come ha detto il vicepremier Di Maio che nel suo post sulla Tav è stato molto chiaro e sono pienamente d’accordo con lui – spiega Appendino – oggi è un giorno di amarezza, ma il mio auspicio è che l’azione amministrativa a Torino vada avanti, mentre il Parlamento prenderà la decisione».
Aggiunge Appendino: «Mi aspetto che in Parlamento gli esponenti dei Cinque Stelle siano coerenti con la posizione del Movimento».
E per quanto riguarda Torino?
«C’è amarezza in molti esponenti del Movimento, anche nei consiglieri – continua – Anche io ho sempre ribadito la mia posizione contro l’opera. I Cinque Stelle non hanno preso il 51 per cento. Il premier Conte si era impegnato a cercare di ridiscutere con la Francia la Tav. Prendo atto che il premier non ha trovato un accordo e non sono scelte che si possono prendere in maniera unilaterale».
Appendino non sa sei la maggioranza in Sala Rossa perderà altri pezzi. Ma di una cosa è certa: le non accetterà mai un gruppo misto di maggioranza.
«Ogni consigliere deve fare le proprie scelte. Non sono disponibile a firmare e ad accettare un gruppo misto di maggioranza esterno ai Cinque Stelle. Siamo tutti No Tav, tutto il gruppo, quella strada non troverà il mio consenso».
Per ora dunque la maggioranza va avanti. Restando No Tav.