Da lunedì 4 maggio sarà possibile tornare nei parchi e nelle aree verdi di Torino, come stabilito dal Decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte del 27 aprile.
Sarà possibile correre e fare attività motorie come prima. Lo ha annunciato la la sindaca Chiara Appendino questa mattina, a margine della riunione in videoconferenza del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza pubblica.
Riapertura, ma con delle regole: infatti ogni parco, oltre ai controlli che saranno effettuati da Polizia municipale e Forze dell’ordine, ci saranno anche dei volontari della Protezione civile che avranno il compito principale di fornire informazioni.
Vietati gli sport collettivi e ogni attività che possa determinare assembramenti. Da rispettare il distanziamento tra le persone ed è consigliato, ma non obbligatorio, indossare la mascherina. Quello che si potrà fare sarà praticare attività sportiva o motoria nel parco più vicino alla propria abitazione, mantenendo le distanze di sicurezza. Si potrà passeggiare nel parco ma non sostare sulle panchine o usarlo come luogo di ritrovo.
“La riapertura dei parchi – spiega Appendino – significa restituire uno spazio della città a tutte le famiglie. A cominciare proprio da quelle in difficoltà. I nostri parchi, il nostro verde, sono e rimangono la casa di tutti. Il luogo dove ogni torinese può godere degli spazi come tutti gli altri.
Tuttavia, oggi più che mai, serve collaborazione e senso di responsabilità da parte di tutte e tutti.
La pandemia non è finita. L’emergenza sanitaria è ancora in corso e dobbiamo esserne consapevoli. Quello che stiamo facendo è un patto con i cittadini: noi riapriamo i parchi, voi li usate con responsabilità.
“Non sarà possibile – evidenzia Appendino – creare assembramenti, riunirsi, fare pic-nic, sostare. È una piccola apertura, che – aggiunge Appendino – tuttavia consideriamo necessaria.Noi continueremo ad effettuare i controlli per evitare gli assembramenti, i cittadini dovranno impegnarsi a utilizzare il parco con responsabilità. Se questo non avverrà, saremo costretti a chiuderli di nuovo.
Ma – conclude la sindaca di Torino – io sono certa che i torinesi continueranno a dimostrare quel grande senso di comunità, di rispetto delle regole e del buon senso che hanno dimostrato sin qui”.
Restano chiuse le aree giochi per i bambini, mentre per quanto riguarda le aree cani, il Comune predisporrà un’apposita ordinanza per regolarne l’accesso.