Domande anticipate e esami sostenuti senza la presenza di un docente che controllasse il regolare svolgimento. A godere del vantaggio sarebbero stati agenti di polizia iscritti all’università telematica Link Campus University di Roma per i corsi di laurea in Scienze della politica e delle relazioni internazionale e in quello magistrale in Studi strategici e scienze diplomatiche
Un’inchiesta, nata dalla Procura di Firenze, si concentra sulle lauree triennali negli anni accademici 2016-2017 e 2017-2018 ed è arrivata fino a Torino dove i pm Gianfranco Colace e Francesco Pelosi hanno disposto perquisizioni nella sede locale del Siulp.
Indagati Eugenio Bravo, segretario generale del sindacato di polizia Siulp Torino e il segretario amministrativo Giuseppe Liveli per associazione a delinquere e falso.
L’accusa per i due poliziotti è di aver costituito un’associazione culturale per raccogliere le iscrizioni per l’università privata, dove il costo annuale era di 1.500 euro.
Sempre secondo l’accusa gli studenti lavoratori avrebbero avuto in anticipo le domande degli esami e avrebbero sostenuto gli esami senza alcuna vigilanza dei docenti.
“Massima fiducia nella magistratura. Chiariremo la nostra posizione. Il ruolo del nostro sindacato è stato solo quello di aver stipulato a livello nazionale la convenzione con Link. Dimostreremo la nostra estraneità ai fatti e l’assoluta buona fede del nostro operato”, spiega Bravo.