Quello di lunedì sarà un consiglio comunale senza la sindaca Chiara Appendino. E se c’è chi sostiene che non si tratta né della prima né dell’ultima volta che ciò accade va detto che in calendario c’è all’ordine del giorno del Movimento Cinque Stelle riguardo la sospensione dei lavori di avanzamento della Tav, in cui s’impegna a sindaca e giunta a chiedere al governo di: “Valutare, in alternativa al Tav, la promozione dell’utilizzo dell’intera linea esistente tra Torino e Modane, sospendere qualunque operazione indirizzata all’avanzamento dell’opera finché non sia terminata l’analisi Costi-Benefici, ridiscutere gli accordi con lo stato francese e revocare la nomina dell’attuale direttore generale di Telt e abolire il ruolo di Commissario Straordinario del Governo per la Torino-Lione, e sospendere le attività dell’Osservatorio Torino Lione in attesa di ridefinirne gli obiettivi e le funzioni”.
Insomma un tema importante, tanto da richiedere la presenza della prima cittadina. Come spiega il Partito Democratico che alla notizia comunicata durante la capigruppo che Appendino non sarà in Sala Rossa ha «formalmente richiesto che il dibattito venga rimandato al primo Consiglio Comunale utile alla presenza della Sindaca».
Ma per sapere se l’Odg sarà rinviato si dovrà attendere direttamente lunedì.
«Riteniamo e ribadiamo – spiegano ancora dal Pd – che la proposta di ordine del giorno debba essere affrontata alla presenza della Sindaca, la quale non può sfuggire dalle sue responsabilità nei confronti dei Consiglieri comunali e soprattutto dei cittadini, su un argomento così importante riguardante un’opera fondamentale e strategica per lo sviluppo di Torino e il Piemonte».