“Sto procedendo con le querele contro questa spy story da strapazzo, in ogni caso il soggetto che viene indicato era lì a quella cena non per un incontro con me, ma in qualità di interprete dei giornalisti italiani presenti che accompagnava come guida”. Così in una nota assessore regionale piemontese Fdi Maurizio Marrone finito al centro di accese polemiche per sue presunte simpatie filo russe, in particolare legate ad un filmato di Nemo Rai in cui Marrone otto anni fa era stato ripreso allo stesso tavolo insieme ad Andrea Palmeri, un ultras di Lucca, combattente e reclutato le di estrema destra nel Donbass, e ricercato in Italia.
Ucraina, assessore Marrone: “Nessuna spy story Procedo con querele”
