Matteo Salvini non ha fatto nulla per evitare quanto accaduto a Bologna venerdì scorso. Il leader della Lega Nord che davanti ai microfoni die giornalisti ha dichiarato che la sua automobile ha subito danni da parte «dei militanti dei centri sociali» e che quindi è scappato prima che accadesse di peggio, non ha detto il vero. Infatti, tutti i filmati che girano in rete dimostrano che sì la macchina viene bloccata da chi era in presidio davanti la campo rom bolognese a cui Salvini voleva far visita, ma che solo quando l’autista dell’auto accelera investendo i contestatori viene colpito il lunotto. Ma quando parliamo di evitare quanto accaduto ci riferiamo a quanto viene riportato dalla questura di Milano, infatti, nonostante debba farlo, il segretario leghista non ha avvisato la polizia sui suoi spostamenti: né quando partito da Bologna né quando è arrivato. Comunque la polizia informata in ritardo della trasferta cerca di seguirlo telefonicamente in viaggio verso Bologna. Ecco perché non c’erano automobili di scorta della Digos. Non solo, il servizio d’ordine predisposto intorno al campo, non riceve notizie di dove Salvini si trovi. Soltanto alle 11,50 il funzionario della Digos di Bologna chiede alla consigliera leghista Lucia Bergonzoni, che si occupava della trasferta di Salvini, se il segretario è ancora in viaggio, scoprendo solo allora che il leader leghista è già nel piazzale Hippobingo cioè vicinissimo all’ingresso del campo. Neanche il tempo, dicono dalla questura di Bologna di organizzare una scorta in quel piazzale che la consigliera avverte il funzionario di polizia dell’aggressione avvenuta. Ad attaccare Matteo Salvini. Anche i sindacati di polizia accusano lo staff di Matteo Salvini di non aver comunicato che la conferenza stampa, dove si è presentato chi contestava la sua presenza a Bologna, fosse organizzata in luogo diverso da quello previsto. Insomma, la vicenda di Bologna Ha molti lati da chiarire. In molti intanto chiedono se Matteo Salvini e chi guidava l’auto verrà indagato per investimento dei manifestanti visto che questi sicuramente verranno denunciati per il lunotto spaccato.