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giovedì, 13 Marzo 2025

Truffe romantiche: si vende anche le collanine d’oro per aiutare un medico molto gentile

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

di Moreno D’Angelo

Continua la sequela di donne che restano vittime di truffe amorose via internet.

Sonia (nome di fantasia) una sessantenne che vive in un borgo del canavese credeva davvero di avere trovato l’uomo della sua vita. Una donna separata che lavora quando può nelle imprese di pulizia, facendo grandi sacrifici per mantenere due figli disoccupati. Era stata contattata da un cinquantenne bellissimo, di professione medico. «Ha voluto comunicare via mail, era di una gentilezza e di una raffinatezza che mi ha profondamente colpito. Nulla a che vedere con la volgarità che abbonda sulle chat o con tante ambigue proposte di lavoro a doppio fine». Il medico si dice statunitense e non chiede mai soldi. Ovviamente oltre che bello è separato, ha perso anche i figli e vuole rifarsi una vita. Per quanto surreale la trappola scatta quando il “medico” dichiara di essere in un centro profughi in Siria e di aver dovuto disfarsi dei suoi beni compresi le carte di credito per sicurezza.

E’ proprio su questo “pacco” che l’incantatore di serpenti realizza la trappola. Il pacco che vorrebbe  fosse spedito al domicilio della donna. Ma servono soldi. Dopo strani giri il bonifico di oltre mille euro deve essere spedito in Ghana. La donna non dorme di notte per la tensione ma alla fine decide di aiutare il “povero” medico che opera in una zona di guerra. Alla fine non avendo soldi decide di vendere i pochi oggetti d’oro che gli sono rimasti e riesce a raggiungere la cifra. Nessuna banca gli permette di operare il bonifico verso un soggetto del Ghana. Deve ricorrere ai Money Transfer.

Ovviamente dopo il pagamento il pacco misteriosamente viene bloccato in Turchia secondo quanto riferiscono i truffatori e la informano che servono altri 2000 euro per aiutare il suo amato per coronare il sogno d’amore. A questo punto la donna finalmente si insospettisce e su Facebook trova una immagine del suo amato dolcissimo. Esiste veramente, è un medico americano con un nome molto simile. Non si tratta ovviamente del truffatore che la sveglia con dolci pensieri e poesie. E’ un profilo usurpato per operare la truffa da parte di operatori del Ghana. La donna si rivolge finalmente alla polizia postale e alla forze dell’ordine ma a quanto dichiara non vi sono grosse possibilità di fermare questi criminali del web.

Sonia conclude con queste parole «Più che per i soldi, pur avendone bisogno, sono rimasta amareggiata perché veramente mi ero illusa di avere trovato un dolce amore. Voglio raccontare la mia disavventura in modo che altre donne non cadano in simile trappole».

E’ facile fare ironie su mature signore che si lasciano abbindolare come allocche da dolci poesie. La realtà è che sono tantissime le donne che continuano a cadere in queste trappole. Così tante che le vittime inviano somme anche ragguardevoli.

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