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domenica, 8 Settembre 2024

Tav, Ricca: “Uscita da osservatorio è uno zuccherino per il militanti

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Anche il capogruppo della Lega Nord in Sala Rossa Fabrizio Ricca non gradisce la mossa dei grillini municipali e commenta con toni aspri la vicenda. Ricca ironizza sulla scelta della giunta di uscire dall’osservatorio subito dopo gli accordi per ricevere fondi del patto per il Piemonte,  all’interno del quale è prevista la realizzazione della Tav: «La solita coerenza dell’Appendino, che il giorno prima mette la propria firma per ricevere fondi concreti dal governo romano per le opere connesse alla Torino-Lione e il giorno dopo annuncia l’uscita, del tutto simbolica, della Città dall’Osservatorio, per placare gli animi dei suoi attivisti».

«Possiamo facilmente comprendere che la base grillina sia piuttosto irritata dal comportamento a dir poco contraddittorio del sindaco – continua il capogruppo leghista- e l’ultima marcia indietro in ordine di tempo su Westinghouse ne è l’ennesima prova, ma non è regalando zuccherini ai militanti del Movimento cinque stelle che si amministra una Città come la nostra. Appendino sa che l’opera comunque si farà, quindi non perda tempo ad elargire contentini ai suoi sostenitori».

«Se si vuole davvero sapere cosa pensano i Torinesi della Torino-Lione la proposta della Lega Nord di indire un referendum cittadino è sempre valida – conclude Ricca – Nel frattempo, Appendino si preoccupi di entrare seriamente nel ruolo di nuovo primo contadino, perché finora ha solo portato avanti il lavoro di Fassino».

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