Roberto Cota nel Tav ci crede con tutto se stesso. E così, prima che si stacchi definitivamente la spina al suo esecutivo, dà il suo contributo alla grande opera inutile.
La sua giunta, su proposta dello stesso governatore e degli assessori al Lavoro Barbara Bonino, al Lavoro Claudia Porchietto e all’Agricoltura Claudio Sacchetto, ha dato il via libera alla creazione di coordinamento strategico e di uno tecnico per «il rilancio e lo sviluppo della Valle di Susa», previsti dal «piano di accompagnamento della nuova ferrovia Torino-Lione».
Il coordinamento strategico è seguito dal comitato di pilotaggio, che si occupa della verifica del programma di attuazione, guidato da Cota, mente quello tecnico è di competenza della direzione trasporti.
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