di Bernardo Basilici Menini
Dopo tante promesse e altrettante critiche da parte dell’elettorato grillino, il Movimento 5 Stelle fa il primo passo per favorire il commercio di piccola scala rispetto alla grande distribuzione dei centri commerciali. Il tutto succede in commissione consiliare, dove i consiglieri di maggioranza Andrea Russi, Federico Mensio e Francesco Sicari hanno proposto un sistema per riequilibrare il potere economico delle grandi rivendite.
In sostanza, si tratterebbe di concedere uno scontro sulla tassa rifiuti agli ambulanti, “scaricandone” il costo sui grandi esercizi commerciali, che pagherebbero quindi di più. Gli ambulanti, in questo modo, si troverebbero in una situazione agevolata, il Comune non vedrebbe un maggior impegno economico e gli unici a veder crescere la propria tariffa Tari sarebbero esercizi commerciali di ingrosso e vendita al dettaglio con una superficie più grande di 250 metri quadri.
Il provvedimento, se sarà approvato, permetterà alla città di rientrare dei 350mila euro necessari per lo sgravo agli ambulanti.
«Questa misura – dice il consigliere di maggioranza Andrea Russi – che non aggrava gli importi sulle altre categorie non domestiche, come inizialmente previsto, si va ad aggiungere ad altre, ad esempio la scelta di uno sgravio di un terzo sull’importo del suolo pubblico. E’ un messaggio politico forte che dimostra l’attenzione di questa amministrazione per il piccolo commercio».
«Una scelta di discontinuità con le precedenti amministrazioni, ma assolutamente in linea con le politiche del Movimento 5 Stelle per il rilancio della piccola e media impresa», commenta il consigliere pentastellato Sicari.