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domenica, 8 Settembre 2024

Rifondazione Comunista, Locatelli: “Oscena l’euforia del Pd per la bocciatura dell’acqua pubblica”

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

“A dir poco oscena l’euforia del Pd per la bocciatura della trasformazione di Smat (l’azienda metropolitana delle acque di Torino) da Spa a azienda speciale consortile” dichiara Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino. “Una trasformazione che avrebbe riportato la gestione dell’acqua in mano pubblica. La maggioranza dei sindaci dell’area metropolitana, sia del Pd che di centrodestra, in barba al pronunciamento referendario dei cittadini del 2011 per una gestione dell’acqua totalmente pubblica, ha infatti deciso che la gestione e la fornitura dell’acqua deve rimanere nelle mani di un’azienda di natura privatistica”.

“Una decisione scandalosa continua Locatelli – che considera l’acqua non più bene comune, elemento vitale, diritto intangibile ma bene da sottoporre alle leggi di mercato, con cui fare profitti. All’indomani di una crisi sanitaria che ha detto ancora una volta di quanto sia importante difendere la sanità pubblica e i beni comuni la maggioranza dei sindaci facenti riferimento al centrodestra e la centrosinistra non ha trovato di meglio che dire no all’acqua pubblica. Dopo i disastri combinati dai processi di liberalizzazione e di privatizzazione dei beni pubblici  non c’è da parte nostra nessuna intenzione di fermarci. Ieri abbiamo manifestato per l’acqua pubblica in contemporanea con l’assemblea di Smat. In ogni caso, più che mai, la battaglia per la difesa dei beni comuni continua”. 

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